CORSO DI STUDI NORMALE, INDIRIZZO MUSICALE

Scuola in Ospedale

Il nostro istituto ha anche una sezione di Scuola in Ospedale

Cos'è

Presentazione

La Scuola in Ospedale, riconosciuta dalla C.M. 353/98, ha lo scopo di assicurare al bambino ospedalizzato un supporto educativo didattico adeguato che, affiancando il trattamento medico, contribuisca alla realizzazione di un percorso terapeutico rivolto al soggetto nella sua interezza. In tal modo vengono tutelati due diritti costituzionalmente garantiti: il diritto alla salute e il diritto all’istruzione. L’intervento educativo in ospedale si colloca nella cornice più ampia di azioni mirate a prevenire e contrastare la dispersione scolastica, nonché a facilitare il reinserimento nel contesto scolastico di appartenenza.

E’ un servizio rispondente a bisogni particolari che, attraverso una didattica flessibile, modulare e per progetti, assicura continuità al percorso formativo di ogni alunno degente.

La Scuola in Ospedale definisce un’offerta formativa decisamente particolare, per destinatari (alunni ospedalizzati) e modalità di proposta.

Tale intervento è volto ad assicurare agli alunni ricoverati pari opportunità, mettendoli in condizione, ove sia possibile, di proseguire lo sviluppo delle personali capacità e competenze al fine di facilitare il loro reinserimento nei contesti scolastici di provenienza e di prevenire e contrastare eventuali situazioni di dispersione scolastica.

La funzione del docente in ospedale risulta dunque quella di garantire un “ponte” tra la famiglia e l’ospedale e di promuovere il diritto all’istruzione in un contesto così delicato e complesso.

Finalità

Le finalità della scuola ospedaliera sono:

  • garantire il diritto allo studio, al gioco, alla scolarizzazione e alla cultura;
  • contribuire al processo di guarigione del bambino in situazione di malattia;
  • limitare fenomeni di abbandono e dispersione scolastica, assicurando continuità al processo educativo;
  • favorire la realizzazione di situazioni di “normalità”, attenuando eventuali situazioni di disagio, ansia, sofferenza (causate da malattia, interruzione del proprio ritmo di vita e dei contatti con il mondo esterno all’ospedale, ecc.) attraverso lo svolgimento di attività ludiche e didattiche piacevoli e significative;
  • ovviare a situazioni di emarginazione e di isolamento;
  • mantenere i contatti con la scuola di provenienza e favorire il reinserimento del bambino;
  • organizzare una rete di relazioni a sostegno delle attività della scuola ospedaliera stessa.

Obiettivi

Gli obiettivi della scuola ospedaliera sono:

  • offrire un percorso educativo-didattico, basato su attività piacevoli e significative, al fine di risvegliare la voglia di imparare, scoprire, comunicare;
  • accompagnare il bambino nel percorso di guarigione, aiutandolo a spostare l’attenzione dalla sua malattia ad attività che lo coinvolgano emotivamente e mentalmente;
  • creare, per quanto possibile, uno spazio scolastico all’interno della realtà ospedaliera;
  • favorire e mantenere un collegamento con gli insegnanti di classe e i compagni, per non perdere il contatto col mondo della scuola e strutturare un “percorso didattico” facilitato ed individualizzato, parallelo a quello scolastico.

Gli obiettivi prettamente didattici per ogni singolo alunno (o, quando possibile, per un gruppo di alunni) vengono formulati di volta in volta, in seguito ad un momento iniziale di conoscenza, di osservazione, di confronto con l’alunno stesso, i genitori ed eventualmente con gli insegnanti della classe di appartenenza, al fine di elaborare una proposta personalizzata aderente alle necessità specifiche dello studente.

Metodologia

Si attuerà una programmazione didattica il più possibile aderente a quella della scuola di appartenenza (anche con il supporto delle tecnologie informatiche), per garantire l’istruzione all’alunno ammalato con un aiuto personalizzato e mirato, finalizzando gli interventi verso un insegnamento e un apprendimento individualizzati, con particolare riguardo alle problematiche motivazionali, psicologiche e materiali del bambino con problemi di salute.

I momenti di dialogo, gli interventi educativo-didattici, le attività, i laboratori, saranno organizzati nel rispetto delle caratteristiche individuali e dello stato psicofisico di ogni alunno, saranno mirati, brevi e rispettosi, strutturati prendendo spunto dagli interessi e dai desideri del bambino stesso.

Si proporranno attività ludiche significative e divertenti, giochi di logica, laboratori manipolativi, pittorici, espressivi, collage, giochi espressivi, attività pittoriche e musicali, e/o attività didattiche specifiche.

Fondamentale risulterà il coinvolgimento della famiglia, dei medici, del personale paramedico, degli insegnanti e dei compagni di classe, al fine di creare una sinergia il più proficua possibile per far vivere al bambino ammalato un’esperienza positiva.

L’intervento formativo e didattico sarà articolato in collegamento con il lavoro di classe e/o sezione, possibilmente anche attraverso le metodologie multimediali.

Con il supporto di tecnologie informatiche, fotocamere e videocamere, le attività verranno documentate ed eventualmente esposte in reparto.

In particolare, nella pratica organizzativa, la docente:

  • coglierà i bisogni espressivi e ludici del bambino attraverso un’attenta e precisa osservazione;
  • offrirà stimoli educativi che aiutino il bambino a liberarsi di ansia, insicurezza, disagio, paura ed accrescano la fiducia in sé;
  • valorizzerà le capacità psico-fisiche esistenti, al fine di equilibrare quelle mancanti;
  • stimolerà la socializzazione per creare un clima di condivisione della malattia e di rispetto reciproco;
  • adeguerà ed organizzerà gli strumenti di lavoro in base alla particolare situazione;
  • potenzierà l’azione educativa;
  • consentirà ed indurrà gli alunni degenti ad avere contatti con la scuola di appartenenza, realizzando forme di comunicazione con la realtà esterna.

Spazi e struttura

La scuola dispone di due spazi nelle pediatrie delle rispettive strutture ospedaliere di Garbagnate M.se e di Rho, comunque afferenti all’Azienda Ospedaliera Salvini.  A seconda delle esigenze di ogni singolo alunno, le attività scolastiche vengono svolte nell’aula o direttamente nella camera di degenza in cui sono accolti i pazienti.

Orario e organizzazione

La Scuola in Ospedale è aperta da settembre (a partire dal giorno di inizio delle attività scolastiche) fino al 30 giugno, secondo il calendario scolastico regionale, con orario concordato con il personale sanitario.

L’attività didattica, così come la strutturazione delle “lezioni”, richiede massima flessibilità, dovendo adeguarsi ai ritmi, ai tempi dell’ospedale, alle tipologie delle patologie e delle relative terapie seguite, ai ritmi di lavoro dell’alunno in situazione di malattia, con attenzione costante per le problematiche imposte dalla malattia stessa.

L’attività didattica si caratterizzerà inoltre per l’uso delle tecnologie multimediali, che consentono di realizzare forme di studio più coinvolgenti e motivanti, di superare i limiti fisici imposti dalla malattia, di organizzare in modo ottimale i materiali di lavoro del docente e dello studente e di mantenere i contatti con la scuola di appartenenza.

Le attività, intese in ambito interdisciplinare come strumenti a sostegno dell’attività didattica e pedagogica, capaci di adeguarsi alle condizioni psicofisiche dei piccoli pazienti, offrono ad ogni bambino la possibilità di trovare un proprio spazio di interesse e di espressione, e permettono di stimolare le capacità creative, linguistiche, logiche e operative, e favorire il legame e la collaborazione tra i piccoli ricoverati e il mondo della scuola.

Tali attività, in particolare nei casi di lungo-degenza, saranno programmate e svolte in collaborazione con le sezioni e le classi delle scuole di riferimento.

In caso di breve degenza, generalmente si propone il recupero delle attività svolte nella scuola di provenienza del bambino; in alternativa, o in aggiunta, vengono proposte attività ludico/didattiche significative e divertenti, giochi di logica, laboratori manipolativi, pittorici, collage.

Utenza

Poiché vengono accolti in Pediatria i pazienti ricoverati fino al compimento del diciottesimo anno d’età, il servizio si rivolge a tutti i bambini e ragazzi ricoverati in età scolastica, dal primo anno della scuola dell’infanzia alle secondarie di secondo grado.

 

A cosa serve

La Scuola in Ospedale, oltre a consentire la continuità degli studi – si legge nel sito del Miur -, garantisce, alle bambine e i bambini come alle ragazze ed ai ragazzi ricoverati, il diritto a conoscere ed ad apprendere in ospedale, nonostante la malattia. In molti casi, permette ai ragazzi e alle loro famiglie di continuare a sperare, a credere ed a investire sul futuro. Scopo principale delle attività svolte con i degenti in età scolare, che si trovano ricoverati in ospedale, è quello di aiutarli a intraprendere un percorso cognitivo, emotivo e didattico che consenta loro di mantenere i legami con il proprio ambiente di vita scolastico.

Come si accede

Su richiesta dei genitori dei pazienti ricoverati presso le pediatrie di Garbagnate e di Rho.

Struttura responsabile dell'indirizzo di studio

Luoghi in cui viene erogato l'indirizzo di studio

  • indirizzo

    Viale Carlo Forlanini, 95, 20024 Garbagnate Milanese MI

  • CAP

    20024

  • indirizzo

    Corso Europa, 250, 20017 Rho MI

  • CAP

    20017

Tempi e scadenze

2022

12

Set

Inizio anno scolastico

Contatti

Skip to content